Posada - Guida Turistica

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.: POSADA
 Posada è un comune di 2.394 abitanti della provincia di Nuoro ed il capoluogo storico della omonima Baronia.
 Posada è uno dei centri abitati sardi più antichi in assoluto. La scoperta (negli anni '70) di una necropoli etrusco-nuragica in pieno attuale abitato, unitamente al ritrovamento di suppellettili di pari epoche, testimonia la presenza dell'uomo sin da tempi assai remoti.
 Teorie non suffragate da riscontri oggettivi, ma comunque di interesse per la comunità scientifica (che intanto ne discute), vorrebbero che a Posada sia sbarcato il primo contingente di Shardana ("popolo del mare") proveniente dalla Lidia (Asia Minore): ciò è parte della teoria che vorrebbe appunto che la Sardegna sia stata colonizzata da un popolo del Medio Oriente, e che suggerisce che tal popolo fosse quello degli Shardana, da cui avrebbero avuto origine i Tirreni (e poi gli Etruschi), aggiungendo che il primo sbarco sia avvenuto nell'isola, per poi prolungarsi alla Toscana. Alcuni reperti di ossidiana (il cui commercio rese la Sardegna immediatamente potente nel Mediterraneo all'incirca nel IV millennio a.C.) conforterebbero tali ipotesi.
 Di fatto Posada fu poi un centro nuragico ed un centro etrusco, forse anzi il punto di congiunzione di queste due civiltà, i cui contatti potrebbero essersi sviluppati nel punto di passaggio di Feronia.
 La valle di Posada, in pratica creatasi per sedimentazione alluvionale alle foci del Rio Posada, contiene numerosi spunti di interesse naturalistico.
 Se già la peculiare conformazione geologica manteneva una certa difficoltà di accesso alle terre scoperte, il dislocamento di numerosi stagni ed impaludamenti, flemme dei vari tronconi del fiume, ha certamente avuto un suo ruolo di fondamentale importanza nella preservazione di endemismi e rarità botaniche e faunistiche, avendo di fatto tenuto a bada i fisiologici processi di antropizzazione.
 Anche la disinfezione antimalarica del dopoguerra effettuata dalla Fondazione Rockefeller in esecuzione del noto piano Marshall, non ha lasciato tracce evidenti del suo passaggio, non essendosi reperiti residui contaminanti (DDT) ad una verifica esperita pochi anni addietro.
 Così oggi è tuttora possibile praticare osservazione naturalistica, a volte senza nemmeno abbandonare le strade asfaltate, di sicuro interesse e pregio. Dalla tartaruga d'acqua dolce al cavaliere d'Italia, le zone offrono diversi scenari faunistici alquanto singolari, essendo quelli entomologici, ornitologici e botanici tutt'affatto unici.
 Anche il mare, sebbene ormai deprivato di pesce dalla pesca a strascico, resta suggestivamente incontaminato, sia a causa delle dimensioni delle spiagge che comunque non corre rischi di affollamento (il Golfo di Posada si estende, dalla punta di Orvile a Santa Lucia di Siniscola, per circa 20 km), sia per il rapporto fra la lunghezza delle spiagge ed il fronte di retroterra direttamente sfruttabile (cioe' le zone non umide).
 Come nel resto della Sardegna, attualmente sono in corso programmi di edificazione di massiccia portata, che taluni intendono come un pericolo per l'ambiente in quanto riguardanti aree oramai prossime ai bordi delle zone umide. Questa tendenza, che peraltro non ha un concreto fondamento economico, giacché le volumetrie disponibili sono già ben superiori alla domanda anche turistica di alloggio, ha pressoché definitivamente avvicendato i precedenti progetti di realizzazione di un parco fluviale protetto (anni '90).
 Negli ultimi decenni si sono moltiplicate a Posada le iniziative culturali, principalmente volte al recupero di valori di valenza regionale.
 Nella letteratura sarda, Posada è sede dell'omonimo famosissimo premio di Poesia. La selezione riguarda opere in lingua sarda, rimate o meno, raggruppate per diverse sezioni.
 Nella musica, il "Posada Jazz Project" è stato un riuscitissimo esperimento di promozione di questo genere, consistente nella selezione di giovani talenti jazzistici da premiare con la copertura delle spese di produzione dei rispettivi primi dischi. Dopo diverse edizioni, tutte di successo, e per motivi non noti, la manifestazione è stata soppressa intorno al 1995.